Gli impianti antintrusione rappresentano la migliore soluzione per la sicurezza della propria abitazione o attività, garantendo una difesa attiva e immediata. La componente essenziale del sistema antintrusione è costituita dai rilevatori di presenza posizionati in punti strategici di un immobile che rilevano il movimento e lo segnalano tempestivamente.
Prima di procedere con la fase di installazione viene realizzato un progetto ben preciso della zona da proteggere tenendo conto di diversi fattori che possono influire sulla reale efficacia dei prodotti e soprattutto non tralasciando nessuna area anche se ritenuta di minore importanza.
Le tecnologie moderne offrono infinite possibilità nel campo della sicurezza per la protezione di beni, soprattutto in ambito industriale, progettando gli impianti secondo le esigenze del cliente, ai fattori di rischio e alle caratteristiche ambientali.
In generale esistono tre tipologie di impianti antifurto:
- Protezione volumetrica interna
- Protezione perimetrale interna
- Protezione perimetrale esterna
Gli impianti di protezione volumetrici interni si compongono di sensori di movimento installati all’interno dei locali. Pertanto rilevano solo i movimenti di individui che hanno già avuto accesso all’ambiente.
Gli impianti di protezione perimetrale interna prevedono dei dispositivi installati all’interno di serramenti o in prossimità degli stessi. Consentono la messa in sicurezza del perimetro controllato, segnalando l’eventuale intrusione di estranei prima che essa avvenga.
Gli impianti di protezione volumetrica esterna consistono in una serie di dispositivi di rilevazione esterna che vengono installati nelle aree antistanti all’edificio da controllare. Il vantaggio principale è che questo tipo di protezione si attiva prima che venga avvenga qualsiasi tipo di intrusione.
Le centraline di allarme vengono collegate nella maggior parte dei casi alla corrente elettrica e in caso di mancanza di rete rimangono attive grazie all’uso di apposite batterie che di regola hanno un’autonomia di circa 12 ore.
Inoltre in mancanza di corrente la centralina di allarme invia un sms o attiva una chiamata per segnalare la mancanza di rete elettrica. In caso di batterie a litio non si rende necessario il collegamento alla rete elettrica in quanto grazie ad esse si garantisce un’autonomia media di 5 anni.
Particolare attenzione meritano proprio gli impianti di allarme perimetrali esterni, che creano una barriera di protezione intorno al luogo da proteggere, permettendo in questo modo al sistema di allarme di entrare in funzione prima che eventuali malintenzionati possano entrare nell’ambiente protetto.
Tra questi tipi di allarme troviamo:
- barriere a microonde e barriere infrarossi
- sistemi antintrusione con sensori sismici
- sistemi di rilevazione a tubi interrati
- protezione per recinzioni
- sensori di vibrazione
- sensori antiscasso
Tali sistemi oggi hanno raggiunto uno standard di qualità eccellente soprattutto nel campo dell’affidabilità, tanto da essere utilizzati anche in settori particolari come quello relativo al traffico aeroportuale e nel campo militare. Tutti questi rilevatori vengono controllati da una centralina di allarme che gestisce tutto il sistema con dispositivi di rilevazione di presenza e sirene che si attivano in caso di intrusione.
Importante è la corretta funzionalità dell’impianto che una volta inserito deve fornire una corretta risposta ad ogni eventuale anomalia, come rilevamento sensore di qualche serramento aperto, sensore non funzionante, attivazione della sirena esterna con lampeggiante, ecc.
La qualità del prodotto utilizzato è di grande importanza sia per quanto riguarda il grado di affidabilità sia in termini di evoluzione della tecnologia come per esempio bloccare l’uso degli anti-jammer che possono neutralizzare il dispositivo in maniera illegale.
La sicurezza è importante ma lo è ancora di più il servizio post vendita, dalla manutenzione alla reperibilità in caso di guasti, con interventi celeri e con disponibilità garantita 24 ore su 24.
La Solero Servizi di distingue per la propria professionalità, affidabilità e cura dei dettagli. Il primo step è costituito dal sopralluogo della zona, dove viene effettuata un’attenta analisi del rischio, valutando probabili vie e modo di intrusione per poi passare alla stesura di un progetto dettagliato fino al montaggio e al collaudo fino ad arrivare alla parte più importante e cioè alla manutenzione e reperibilità per eventuali guasti ed anomalie H24.
Di seguito le foto dell’installazione della centrale antintrusione VIDOMO2K del nostro partner EL.MO spa a 64 ingressi totali radio/cablati basata sulla tecnologia wireless bidirezionale NG-TRX con portata operativa fino a 2Km. Ogni dispositivo, inoltre, è caratterizzato da un rolling code individuale e da una chiave crittografica univoca.
